ESSE DI SETA
Il lavoro di questa talentuosa documentarista sottolinea il legame tra le narrazioni passate e presenti della sua isola.
Cinemecum
Cinemecum
autrice | Daniela Piu |
collana | narrativa |
pagine | 106 |
ISBN | 978-88-98174-12-6 |
prezzo di copertina | 14,00 |
Prezzo: € 14,00
Tre secoli fa Francesca Sulis fondava la prima impresa femminile nel settore della seta. Alle operaie provenienti dal popolo venivano impartite una formazione tecnica e un’istruzione scolastica: il lavoro al setificio diventava per le ragazze un’opportunità di riscatto sociale. Nel secolo della Rivoluzione Francese e dell’ascesa di Napoleone Bonaparte, l’esperimento di Francesca ha avuto un successo strepitoso.
La storia dell’imprenditrice temeraria e illuminata è raccontata dalla nipote e arricchita dalle testimonianze di vita vera tratte dai diari dell’epoca.
La storia dell’imprenditrice temeraria e illuminata è raccontata dalla nipote e arricchita dalle testimonianze di vita vera tratte dai diari dell’epoca.
Eccomi! Al setificio tutto bene, la partita spedita a Milano è stata completamente venduta e Giulini mi manderà il ricavato con la prossima cassa. Stiamo completando il carico da mandarti fra qualche giorno. Fammi sapere qualcosa sulle savoiarde. Sarebbe perfetto se restassero qua un anno e istruissero le mie operaie. Si potrebbe pensare di confezionare direttamente gli abiti mantenendo il ritmo di produzione, provando a migliorarlo, s’intende. Venderemmo così i bozzoli, la seta a peso e i modelli confezionati da noi. Geniale! Ne voglio parlare meglio con Maria Antonia. È al corrente di tutto quello che succede a Parigi grazie alla contessa di Ledà. Va pazza per la moda e viaggia spesso in Francia, la contessa, non si occupa che di sapere com’erano vestite e pettinate a corte. È tornata da poco accompagnata da un parrucchiere molto famoso. Vedessi come ha ridotto le teste delle signore di Cagliari! Vanno in giro tutte ricciolute e con dei gran nastri in testa, che facciamo noi, naturalmente. Ho ordinazioni per i prossimi sei mesi. Insomma qua si va a gonfie vele.
A presto, Francesca
A presto, Francesca
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